Progetto TERVEG: Tecnologie Eco-compatibili per il Recupero e la Valorizzazione Energetica della Glicerina, finanziato dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali (2010-2013).
Il progetto si prefigge come obiettivo lo sviluppo dei processi di conversione della glicerina in combustibili di qualità idonea per la combustione nei motori e lo sviluppo di metodologie per realizzare la combustione "pulita" della glicerina negli impianti termici.
Il progetto si articola in tre principali linee di attività di ricerca:
- Trasformazione della glicerina in additivi per diesel, miglioratori della combustione.
- Ossicombustione in un reattore isotermo.
- Pirolisi di matrici solide da biomassa imbevute di glicerina.
La prima linea di attività di ricerca riguarda il di-butossi-glicerolo (DBG), ossia un composto sintetico ossigenato, caratterizzato da un potere calorifico più elevato della glicerina, che si ottiene dalla reazione di sintesi della glicerina di scarto del biodiesel e del bio-butanolo.
La seconda linea di attività si occupa del recupero energetico, a basso impatto ambientale, della glicerina di scarto del biodiesel. L'obiettivo finale è quello di valutare se la glicerina è idonea per essere impiegata in un reattore isotermo.
La terza attività di ricerca pone attenzione su un ulteriore impiego energetico della glicerina, con la produzione di un gas di sintesi. La pirolisi è una tecnologia che permette di ottenere un gas si sintesi, detto syngas, che può alimentare un motore a combustione interna o una turbina a gas, permettendo la generazione su piccola scala e l'impiego dei cicli combinati.
Su tutte le attività di ricerca, viene condotta un'analisi LCA (Life Cycle Assessment) che comprende anche la fase di produzione della glicerina e che provvede ad una iniziale stima della potenziale riduzione di emissioni di gas serra in atmosfera.